La solidarietà sarà il nostro modo di fare la storia
“Noi crediamo e, oggi, proclamiamo che la solidarietà sarà il nostro modo di fare la storia del Mediterraneo e dell’intera umanità.”
Con queste parole si conclude Carta di Leuca 2020, un documento che racchiude l’idea di futuro solidale che centinaia di giovani condividono per il bacino del Mediterraneo.
Il ruolo della Creativ E-Academy è stato quello di accompagnare l’intero percorso con una metodologia di lavoro creativa ed efficace e di mettere a disposizione le competenze dei propri formatori affinché questo nuovo tassello di pace e accoglienza fosse possibile.
È dai giovani che dovranno partire i primi passi per un Mediterraneo accogliente, dal volto accogliente e ricco dell’umanità cha ha da sempre, in modo naturale, unito.
Di seguito il testo ufficiale
#cartadileuca.4
Mediterraneo: una rete di solidarietà
Noi, giovani dei Paesi del Mediterraneo, come affacciati sulla stessa finestra di speranza, chiediamo ai responsabili delle nazioni e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di sognare e costruire un Mediterraneo che sia rete di solidarietà.
Noi crediamo che la solidarietà è messaggio essenziale per ogni popolo, per ogni cultura e per ogni fede religiosa. Per questo vogliamo – prima di tutto noi – coltivare in ogni persona un cuore solidale, capace di sognare il futuro e di lottare per esso nel presente, contagiando ogni strada e sentiero del mondo, sperimentando la forza dell’amicizia e del rispetto della coscienza e della storia di ogni persona e di ogni società umana.
Noi vogliamo essere protagonisti coraggiosi e promotori infaticabili di solidarietà perché sappiamo essere un’urgenza per dare una risposta alle tante situazioni di precarietà materiale e spirituale, a partire dalla mancanza di lavoro. Vogliamo essere la risposta al bisogno che il mondo ha di giovani coraggiosi, non timorosi, che si muovano sulle strade e che non stiano fermi, perché abbiamo diritto ad un pacifico ordine mondiale basato sull’unità della famiglia umana, sul rispetto, sulla cooperazione, sulla solidarietà e sulla compassione.
Noi sogniamo e vogliamo costruire un Mediterraneo accogliente. Un Mediterraneo che avrà un volto attraente se sarà ricco di umanità, ospitale, accogliente; se tutti noi saremo attenti e generosi verso chi è in difficoltà; se sapremo collaborare con spirito costruttivo e solidale, per il bene di tutti. Perché la solidarietà che chiediamo di seminare è l’atteggiamento che rende le persone capaci di andare incontro all’altro e di fondare i propri rapporti reciproci su quel sentimento di fratellanza che va al di là delle differenze e dei limiti, e spinge a cercare insieme il bene comune.
Noi vogliamo esercitare la solidarietà non partendo da idee o concetti ma dal genuino incontro con l’altro, dal riconoscersi giorno dopo giorno nel volto dell’altro con le sue miserie e con i suoi eroismi. Non si amano concetti o idee, ma si amano persone in carne ed ossa: uomini e donne, bambini e anziani; volti e nomi che riempiono il cuore e ci commuovono fino alle viscere, con prossimità e gratuità, responsabili l’uno dell’altro.
Noi crediamo e, oggi, proclamiamo che la solidarietà sarà il nostro modo di fare la storia del Mediterraneo e dell’intera umanità.
De Finibus Terrae, 14 agosto 2020