Da Bologna a Lamezia per l’Azione Cattolica: come valorizzare relazione educativa a distanza nel periodo post COVID
Un filo virtuale ha unito educatori, giovani, volontari e catechisti di tutta Italia grazie ai webinar formativi della Creativ E-Academy: nuovi strumenti e diversi approcci per stare insieme.
Tra i tanti appuntamenti creati sul tema del mantenimento della rete educativa nel contesto della separazione fisica per mantenere al centro delle attenzioni formative di chiunque avesse a cuore il futuro dei ragazzi, ne segnaliamo due in particolare.
Don Angelo Cerra, direttore dell’Ufficio per la Dottrina della Fede, Annunzio e Catechesi della diocesi di Lamezia, ha chiamato la Creativ E-Academy per parlare nel corso di un webinar di relazione educativa a distanza.
La partecipazione di esponenti dell’Ufficio Catechistico, della Pastorale Giovanile e di Azione Cattolica è stata numerosa contando 250 partecipanti nel corso dell’evento online: questi dati testimoniano la grande attenzione che chi ha in mano la fiaccola dell’educazione oggi ha nei confronti della nuove tecnologie e degli strumenti che permettano la prosecuzione della missione affidata loro.
“È stato un incontro forte ed importante per noi– dichiara don Angelo Cerra – nel quale tutti hanno trovato tanti riscontri. È stato di sprone per la realizzazione dei progetti della settimana diocesana che inizierà lunedì (13 Luglio ndr.)”
Un percorso incentrato sulle stesse tematiche dal titolo “Nel Capanno degli attrezzi” è stato realizzato per una 4oina di educatori dell’Azione Cattolica di Bologna: anche in questo caso la partecipazione è stata ottima e nel corso di due incontri i partecipanti hanno avuto modo di approfondire, con Giulio Carpi e Cristian Li Pira del team dell’Academy, molti utili strumenti in grado di agevolare e implementare i canali di comunicazione con i giovani e di convolgimento anche a distanza. Lo scopo dell’intero percorso è stato quello di offrire un tassello che permetta agli educatori, in particolare quelli più giovani e inesperti, di prendersi cura dei ragazzi che a loro sono affidati con un’intelligenza sempre più pronta, un cuore attento, una fede in cammino e un bagaglio di strumenti educativi sempre più ampio ed efficace.