Catechesi: abitare nuovi spazi e utilizzare nuovi linguaggi, ecco perchè
Come rinnovare la catechesi e ripartire 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 dopo il Covid-19?
Ne abbiamo parlato insieme a don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI nel webinar di Martedì 29 settembre.
Per ripartire, racconta De Marco, occorrerà immergersi nel vissuto delle persone e nei loro bisogni, che ci chiedono di abitare nuovi spazi e utilizzare nuovi linguaggi. Si tratta di compiere una conversione pedagogica verso la “Pedagogia dell’amicizia”: “Se vogliamo essere significativi per annunciare il Vangelo dobbiamo imparare a diventare amici di un mondo che molto spesso ci vede come degli sconosciuti. È la pedagogia usata da Gesù”.
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Questa prospettiva potrebbe diventare la chiave di svolta per i nuovi percorsi catechistici, mettendo al primo posto la prossimità, la compagnia, la capacità di dialogare e un’ospitalità incondizionata dei vissuti degli altri. Non da cambiare ma da guarire.
Per una catechesi non si riduca ad un incontro settimanale ma diventi un percorso vitale. È arrivato il tempo della creatività, che è vera declinazione dello Spirito Santo in cui finalmente si riaffaccia l’urgenza del coinvolgimento della famiglia. Clicca sull’immagine per rivedere i passaggi salienti dell’incontro.
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